I 3 PILASTRI PER LA PMI

Un’azienda regge la sua operatività su tre pilastri fondamentali:

1. QUALITÁ ACCETTABILE DEI PRODOTTI/SERVIZI

Questo ha a che vedere con il fatto che l’azienda sia in grado di offrire un prodotto/servizio che i clienti ritengano soddisfacente. Ciò significa nella pratica che le difformità o le problematiche relative alla produzione e/o consegna dei prodotti/servizi vengano mantenute entro una soglia ragionevole (per esempio: avere qualche cliente che si lamenta per qualche tipo di inefficienza è fisiologico… avere il 30% dei clienti che reclama è un disastro!!)

2. ATTIVITÁ COMMERCIALE CHE GARANTISCA LAVORO FUTURO

Questo ha a che vedere con il fatto che in azienda esistano almeno le attività commerciali minime che garantiscano il fatto che ci sia del lavoro nel prossimo futuro: richieste di produzione, commesse da realizzare, servizi da erogare. (Per esempio: se un’azienda ha richieste di lavoro da soddisfare con continuità è in una condizione positiva… se un’azienda ha richieste di lavoro solo per il prossimo mese ha un grosso problema!!)

3.  CONTROLLO DELLE FINANZE

Questo riguarda il fatto che in azienda esistano gli strumenti rudimentali per avere la situazione finanziaria sotto controllo; non si tratta necessariamente di una condizione di prosperità economica, ma di avere a disposizione le informazioni che permettano di gestire gli aspetti finanziari: sapete quanto vi costa produrre i prodotti/servizi che vendete? Sapete quanta marginalità avete su ognuno di essi? Sapete quanto vi costa la struttura aziendale in termini di costi fissi (stipendi dei collaboratori, spese di luce, telefono, affitti o mutui degli uffici o capannoni, leasing dei mezzi aziendali..)? Se non conoscete queste informazioni state cercando di guidare una nave senza avere il timone!!

Se in un’azienda questi tre pilastri non sono solidi, l’imprenditore è talmente assorbito dai problemi e dai contraccolpi quotidiani (clienti che si lamentano, mancanza di lavoro futuro, incontri assidui con il direttore di banca) da non avere né il tempo né le energie per potersi dedicare alle attività di miglioramento generale dell’azienda. Essendo troppo impegnato nella battaglia quotidiana per “difendere il forte”, nella sua mente l’idea di inserire talenti, realizzare programmi di formazione, organizzare le riunioni motivanti con il personale è assolutamente non prioritaria, per non dire lontana anni luce. Se una persona sta affogando, cerca solo di restare a galla… non sta certo a pensare se il costume da bagno che indossa la rende più snella!!

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